COMUNICATO STAMPA
Operai agricoli, rinnovato il contratto provinciale di lavoro
Raggiunto l’accordo dopo un anno. Aumento medio del 2,10 per cento della retribuzione
Vicenza, 31 gennaio 2017 – Disco verde al rinnovo del contratto provinciale di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Vicenza. Ieri, nella sede di Confagricoltura Vicenza, è stato siglato l’accordo tra Confagricoltura, Coldiretti, Confederazione italiana agricoltori e Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil.
Il nuovo contratto, che ha valore dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017 per la parte economica e dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2019 per la parte normativa, prevede un aumento medio della retribuzione del 2,10 per cento (2,20 dal primo al sesto livello e 1,90 per i livelli della raccolta). Il lavoro festivo e notturno svolto dal personale assunto negli agriturismi e negli allevamenti, come previsto dall’articolo 42 del Contratto collettivo nazionale di lavoro, sarà retribuito con una maggiorazione del 10 per cento. Inoltre sono state specificate alcune mansioni, con un aggiornamento in particolare per quanto riguarda le attività agrituristiche. Infine, le parti hanno concordato di attivare un tavolo di confronto sulle prestazioni di Ebavi, l’ente bilaterale per l’agricoltura vicentina.
«Esprimiamo soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo, che giunge a distanza di un anno dalla scadenza del contratto del 31 dicembre 2015 ed era dunque molto atteso -, sottolineano Michele Negretto e Massimo Cichellero, presidente e direttore di Confagricoltura Vicenza -. Un segnale positivo in una fase di criticità per l’agricoltura, che ci fa ben sperare. Siamo i secondi in Veneto ad avere rinnovato il contratto, dopo Verona, e questo fa onore alle parti datoriali e sindacali, che sono riuscite a trovare una mediazione».
Nel Vicentino, secondo i dati Inps relativi al 2015, sono 650 le aziende datrici di lavoro nel settore agricolo, per un totale di 620.000 giornate lavorative.